L'incendio alla Pegaso s.r.l. di Santena ha creato una bella colonna di fumo prima nero poi, via via sempre più grigio.
Questo incendio, che ha conivolto il materiale plastico all'interno del capannone, sicuramente ha sviluppato della diossina.
Anche se si stanno facendo i controlli, anche se continueremo a coltivare la terra, rimane un dato innegabile che tale tipo di combustione genera diossina.
La puzza di plastica bruciata è rimasta per tre giorni in paese, a volte più forte a volte più debole.
Volete sapere se c'è stata contaminazione da diossina: avete avuto mal di testa?
Questo è uno dei possibili sintomi.
Se vi chiedete quanta diossina occorra per fare un disastro ambientale possiamo prendere ad esempio Seveso del 1976: circa 10 kg di diossina nebulizzata fuoriuscirono e contaminarono un'area in cui vivevano 100.000 persone.
Qualcuno però sostiene che addirittura fossero meno della metà i kg fuoriusciti.
Tutto ciò per far capire quanto sia pericolosa la diossina.
Ma la vera tragedia è il perchè di tutto questo.
Una chiusura 2 anni fa, un controllo ad inizio settimana e poi l'incendio.
Mah...
Cioè questa società doveva smaltire dei rifiuti, con l'obbligo di non utilizzare il capannone, che invece, a quanto pare, era pieno.
Ma smaltire costa e questa ditta ha solo prelevato e mai smaltito.
Ora, dato che nessuno voleva pagare per quello smaltimento, il materiale continuava a giacere li.
Detto fatto: arrivata l'ispezione, come per magia tutto brucia.
A voi libertà di interpretazione.
A questo punto saremo noi tutti attraverso soldi pubblici che pagheremo per lo smaltimento di questi rifiuti.
Però oltre al danno economico anche il danno ambientale, compresa la salute umana.
In fondo, non era meglio se i soldi li tiravamo fuori lo stesso ma senza distruggere terra e salute?
Ovviamente non si può più chiedere la stalla, i buoi sono già scappati tutti.
E allora che fare?
Non ci rimane che leccare le ferite, soprattutto quelle della salute.
Perchè il vero danno ancora non lo conosciamo.
E se per gli adulti l'inquinamento e situazioni estreme di questo genere sono tollerate fino ad un certo punto, pensiamo ai bambini, che avendo un corpo molto più piccolo ne risentono e ne risentiranno maggiormente.
Dovrebbe essere fatta reale giustizia nei confronti di questo atto criminale, anche se ci diranno che si è trattato di un incidente.
sabato 20 marzo 2010
mercoledì 10 marzo 2010
Villastellone può dormire sonni tranquilli.
Nella seduta del 10 marzo 2010 è stato approvato il bilancio del comune di Villastellone. I Villastellonesi possono dormire notti tranquille.
Il beneamato sindaco Davide ha esposto, da vero professionista, i dati riguardanti il bilancio, entrate, uscite....
A parte qualche piccola strategia, si sa, il bilancio è una somma, con dati positivi e negativi. Non ci vuole un gran ché.
Il bilancio è stato approvato con una maggioranza schiacciante, ma a dire il vero bastava che la maggioranza del sindaco votasse perchè il tutto finisse li.
La minoranza non ha peso, sono in 5 contro 12.
Lo sa bene Nicco, che si atteggia a capo supremo ed incontrastato, lo sa bene Damaro, che come lui stesso si definisce "stampella della maggioranza" non si contrappone mai, ma al limite collabora.
Monsieur polpetton Damaro ha rifilato un paio di super sonnolenti polpettoni demagogici, di cui uno veramente interminabile, che ha prodotto come risultato un ritratto di malcelata noia e scocciatura sul volto del sindaco. Della serie: "io ti lascio fare gli affari tuoi, ma almeno i polpettoni limitali" anche perchè evitarli sarebbe impossibile, un po' per il carattere di Damaro, un po' perchè questa opposizione minoritaria, altrimenti che ci starebbe a fare li?
Ebbene, monsieur polpetton ha rifilato un 10 minuti buoni di demagogia pura per arrivare a concludere che: lui approvava il bilancio e che l'opposizione che facevano i suoi avversari era inutile, che il compito della minoranza non era quello di contestare bensì quello di proporre cose minime.
Vabbbbbuò, Michè, abbiamo capito. La prossima volta "condensa" e vota a favore e basta.
Villastellone democratica ha avuto l'ardire di chiedere una piccola formalità, che Villastellone si schierasse contro il nucleare.
Oltre ad aver suscitato l'ilarità generale, è stato risposto dal capogruppo della maggioranza che loro, come Obama, sono a favore dell'atomo. Anche io sono a favore degli atomi!!!! Ma della fissione nucleare, delle scorie radioattive no.
La Germania, procede a tutto spiano verso le rinnovabili, noi invece aspetteremo 20 anni le centrali nucleari.
Questo si che è progresso.
A tal punto un gadano della maggioranza apre bocca solo per dire che a lui queste cose sembrano solo propaganda politica.
Davide lo blocca e dice che non è così. Però poi, nel suo tipico stile, rimarca come ogni volta che il PD proponga delle mozioni parlamentari, anche VD le segua.
Tipico di quest'uomo: punzecchiare con piccole stilettate, tra le righe, come i pappataci, che ti pungono, ti danno fastidio ma non li senti e non li vedi.
Così facendo ha dimostrato di quanto olio sia ricoperto il suo corpo. Sperate di non avere mai bisogno di lui.
A proposito di aiuto, il Davide ha detto che hanno salvato almeno una famiglia dal lastrico, dallo sfratto.
E' bellissimo barattare moralmente una famiglia sul lastrico con gli interessi della collettività.
Fermo restando le necessità di chi si è trovato in reale difficoltà e a cui va tutto l'appoggio concreto possibile.
Villastellone aderisce ad Agenda 21. Bello, così non mettono più i pannelli solari a terra!
Già, perchè alla presentazione del piano regolatore avevano proposto questo escamotage per ovviare ad un intoppo burocratico, ve lo ricordate?
Però le energie alternative arrivano a Villa!!!!
Qualche pannello solare sul tetto del Comune e un paio di lampioni a led.
Però Davide ci ha chiarito che devono verificare quanto risparmio energetico avranno, per potersi permettere un mutuo per altri lampioni a led.
Ma quando hanno riempito Villastellone di lampioni, non ci avevano detto che di notte l'energia elettrica costava poco?
E poi, Davide non sa che per installare dei pannelli fotovoltaici alcune ditte pagano per lo sfruttamento del suolo e li mettono su gratis?
Come se non bastasse, tra qualche anno ci proporranno di fare interventi di coibentazione, di utilizzo del solare.
Di questo ne sono sicuro, perchè questo tipo di investimento ha il payback period più basso di tutti gli investimenti possibili.
Perchè è una via obbligata.
I tedeschi hanno come slogan: " non lasciamo il futuro agli stupidi".
E noi, a chi lo stiamo lasciando? Ai cementificatori?
Giusto per finire:
- 10% di aumento tassa rifiuti ( erano tre anni che non la toccavano, però...)
- aumento dell'ici per chi la paga
- taglio di 20.000 euro per Estate ragazzi ( si sa devono risparmiare, su un bilancio di 4 milioni di euro...)
venerdì 5 marzo 2010
Questa sera, venerdì 5 marzo 2010, tra le ore 19:30 e le 20:00 si è verificato l'ennesimo incidente stradale nell'intersezione tra la ss 393 e la sp 122, ovvero all'incrocio per Carignano.
Questo è solo l'ennesimo dei tanti incidenti che hanno caratterizzato proprio quell'incrocio, che unisce particolari condizioni sfavorevoli:
la forte velocità delle auto provenienti da Moncalieri e Carmagnola, il trovarsi in una ampia curva, la necessità dei veicoli di eseguire svolte e la discesa dal cavalcavia sopra l'autostrada che aumenta la velocità dei veicoli provenienti da Carignano quando attraversano con semaforo verde ( basta che qualcuno che percorre la 393 non si fermi al rosso e decida di passare oppure una macchina che passa con il verde coperta da un'altra che sta eseguendo una svolta...).
Questa volta pare che per fortuna i danni si limitino solo agli autoveicoli, uno in particolare risulta essere stato colpito nella parte anteriore destra con conseguente distruzione di quell'angolo e relativa apertura degli airbags.
E fin qui possiamo solo dire che le misure di sicurezza hanno fatto il loro dovere.
Ma a giudicare dall'entità del danno subito la velocità di almeno uno dei veicoli doveva essere abbastanza sostenuta.

Questo è solo l'ennesimo dei tanti incidenti che hanno caratterizzato proprio quell'incrocio, che unisce particolari condizioni sfavorevoli:
la forte velocità delle auto provenienti da Moncalieri e Carmagnola, il trovarsi in una ampia curva, la necessità dei veicoli di eseguire svolte e la discesa dal cavalcavia sopra l'autostrada che aumenta la velocità dei veicoli provenienti da Carignano quando attraversano con semaforo verde ( basta che qualcuno che percorre la 393 non si fermi al rosso e decida di passare oppure una macchina che passa con il verde coperta da un'altra che sta eseguendo una svolta...).
Questa volta pare che per fortuna i danni si limitino solo agli autoveicoli, uno in particolare risulta essere stato colpito nella parte anteriore destra con conseguente distruzione di quell'angolo e relativa apertura degli airbags.
E fin qui possiamo solo dire che le misure di sicurezza hanno fatto il loro dovere.
Ma a giudicare dall'entità del danno subito la velocità di almeno uno dei veicoli doveva essere abbastanza sostenuta.

lunedì 1 marzo 2010
Bisanzio blocca le Rotonde della Libertà Villastellonesi.
Ma che novità........le rotonde vengono bloccate. E poi per un vincolo paesaggistico!!! Cioè, mi spiego, hanno costruito rotonde ovunque, fra un po' anche per fare attraversare le galline e su di una statale richiedono il vincolo paesaggistico?
In un punto nevralgico in cui ci sono stati decine di morti, un tratto di strada che poi è stato recentemente trasformato e quindi reso pericolosissimo, non riesce a trovare l'attenzione che merita per ottenere le autorizzazioni per costruire una rotonda?
Le rotonde sono gioie e dolori degli automobilisti. C'è chi le ritiene utili, perchè snelliscono il traffico, rallentano la velocità delle automobili. C'è chi le ritiene inutili, che contribuiscono al consumo di carburante degli autoveicoli.
Sta di fatto che in questi punti della statale c'è davvero bisogno delle rotonde, non fosse altro che per un problema di sicurezza.
E invece la regione, la provincia bloccano il progetto.
I cattolici direbbero che a pensar male si fa peccato. Andreotti aggiungeva che spesso però ci si azzecca.
Nel post http://villastellonews.blogspot.com/2009/08/villasport-uccide-prima-vittima.html, ancora ingnorando il fervido lavoro in cui si prodigava la giunta Nicco per ottenere le costruzione delle famigerate rotonde, veniva asserito che queste sarebbero state pronte per le prossime elezioni, come merce elettorale.
Ora, la cosa, non puzza anche a voi?
Uno precisino come il nostro beneamato sindaco-commercialista, che fa le pulci ai conti dei suoi assistiti e a quelli del comune, come poteva essere ignaro, dopo tanti anni di politica all'interno della giunta comunale, di tali siffatti meccanismi di approvazione.
Uno che è riuscito ad arrivare ad un accordo per la circonvallazione di Villastellone (guarda a caso in prossimità delle passate elezioni), come ha potuto non conoscere delle regole di approvazione per le rotonde?
Come poteva non sapere che ci voleva ancora il vecchio cartaceo? E poi cita la burocrazia bizantina, leggasi quella delle giunte regionale e provinciale, che ovviamente differiscono dal suo schieramento politico.
C'è sempre un buon motivo per rimarcare che lui e il suo nuovo schieramento politico sono all'avanguardia (dove gli conviene) mentre l'opposizione è governata da subdole ideologie anacronistiche e sconfitte dalla storia.
Prima o poi vengono tutti sconfitti dalla storia, resta il fatto in sè che da buon esecutore dell'ideologia partitica ripropone sempre gli stessi schemi.
Chi ha un po' di attenzione facilmente capirà cosa si vuole intendere.
Ma Davide dice che non lo sapeva, che non conosceva le regole di Bisanzio che richiede il papiro in carta pecora in una brunettiana epoca dell'efficienza statalista dove l'informatica (a parole) regnerà sovrana.
Anche qui: tipico Italian Style: lasciare che le cose corrano e non vengano fatte per poi proporle quando il momento risulta essere più propizio a qualcuno.
Noi dormiamo mentre le altre nazioni innovano e poi ad un certo punto qualcuno si sveglia e dice cosa si deve fare. E poi dobbiamo anche ringraziarlo perchè ha innovato ( magari con 20 anni di ritardo!).
Ad ogni modo siamo costretti a confidare nella sua proverbiale buona fede.
P.S. : ovviamente e giustamente Davide declina ogni responsabilità se per un qualsiasi motivo vi saranno ulteriori vittime su quel tratto di strada.
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