sabato 1 agosto 2009

VILLASPORT UCCIDE: PRIMA VITTIMA




E' morta una ragazzina di 13 anni. Stava attraversando per andare a Villasport. Non ha utilizzato l'apposita passerella per l'attraversamento della strada statale. Fatalità, tragica. La passerella, c'è da ormai più di 20 anni, costruita per evitare un punto di attraversamento molto pericoloso. Un punto di rettilineo, senza intersezioni, dove le automobili possono velocemente raggiungere velocità elevate. Lo si sapeva. Si è provveduto con la passerella. Ma perchè attraversare la strada? Perchè probabilmente non ci sono gli sbarramenti adeguati. Perchè probabilmente il numero di persone che vuole raggiungere Villasport è aumentato. Non discutiamo sulla criticità del luogo in cui è sorto Villasport. Luogo difficilmente agibile, come lo erano d'altronde i campi da calcio. Ma ahimè ora il numero di ragazzi(ni) che attraversa è presumibilmente aumentato. Di contro non è stata posta l'adeguata attenzione a far si che si rispettasse il divieto di attraversamento pedonale in quel punto. La statale presenta tre punti critici: l'intersezione semaforica per Carignano, la passerella (se non utilizzata) e l'intersezione per Borgo Cornalese (fortunatamente poco utilizzata). Per l'incrocio verso Carignano possiamo metterci il cuore in pace: lo vedremo tra 4 anni, in prossimità delle prossime elezioni, non prima. Quello che sconcerta in questa occasione tragica è l'assenza completa di attenzione che avrebbe presentato l'attraversamento per l'area dedicata agli impianti sportivi di Villastellone. Si deve porre rimedio. Per la famiglia della povera vittima, ormai, si tratta di chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi, per tutte le altre famiglie siamo ancora in tempo: facciamo qualcosa!

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