venerdì 19 febbraio 2010

Bip Bip...

Lo sanno tutti o forse...usare il clacson nei centri abitati è consentito solo nel caso di imminente pericolo.
Ora, tutti coloro i quali si salutano da un'automobile all'altra e/o verso i pedoni loro conoscenti, meriterebbero una salata multa per il disturbo che arrecano.
Il discorso sull'inquinamento acustico è cosa ben nota e appena ci sarà il tempo forniremo i dettagli riguardanti le emissioni acustiche da veicoli (tollerate e pericolose).

Ecco un simpatico articolo comparso su specchio dei tempi de La Stampa, in cui il comandante della Polizia Municipale di Torino ricorda quanto afferma il codice della strada:

Il comandante della Polizia Municipale scrive...

«Rispondo al lettore che, avendo suonato per segnalare una ipotetica infrazione commessa da un conducente di una nostra auto di servizio, si è visto contravvenire per l'uso del clacson. Il Codice della strada afferma che “nei centri abitati le segnalazioni acustiche sono vietate, salvo i casi di effettivo e immediato pericolo” e il caso in questione non presentava tali caratteristiche. La pattuglia si stava recando in via Saluzzo 4 per procedere nei confronti di chi abusivamente aveva occupato un posto disabili e la scelta di svoltare a sinistra, legittimata dall’art. 4 della Legge 689 del 1981, era giustificata dalle necessità di servizio. I ripetuti richiami acustici hanno indotto gli agenti a interrompere momentaneamente la marcia per i pochi minuti necessari per verificare quanto stava accadendo. Il lettore sembra giustamente molto attento alla affermazione del principio di legalità. Nel caso in questione c'è stata una piena affermazione della legalità: i vigili non solo sono riusciti a liberare e sanzionare per il posto riservato abusivamente occupato, ma anche, nel tragitto, a intervenire su altro comportamento vietato e causa di inquinamento acustico di cui tutti si lamentano per il rumore fatto dagli altri».


E se prendessero spunto anche i nostri civic villastellonesi?